Forma e supporto che si contaminano in una lotta di energia dove un’entità dimensionale continua a distinguersi ma vive attraverso due elementi che possono continuare a dividersi all’infinito. Il risultato raggiunto da Pier Paolo è un ciclo che emerge dal supporto e nel supporto ritorna tracciando sulla superficie “segni” generati dal gesto.

Roberto Sottile

 

Dimensionale dicotomico, 2019, acrilico su tela estroflessa riportata su tavola, cm 70×90

 

Metodologia

L’opera dimensionale dicotomico concepisce la scissione di un’entità in due parti che non necessariamente si escludano a vicenda, ma possono esistere in maniera complementare e possono lasciare spazio anche ad una terza parte (terzo includente e terzo trasverso). La dicotomia non è solo la suddivisione di un concetto in due categorie distinte (radicale divisione), ma può essere un tipo di ramificazione caratterizzato dalla divisione di un’entità in due elementi, ciascuno dei quali può a sua volta dividersi in due, continuando a bipartirsi all’infinito (Bernoulliana).

 

Dimensionale dicotomico, 2019, acrilico su tela estroflessa riportata su tavola, cm 90×60
Dimensionale dicotomico, 2019, acrilico su tela estroflessa riportata su tavola, cm 90×60
Particolare opera
Particolare opera in lavorazione
Particolare della struttura