La superficie estroflessa viene violata nella sua forma e struttura. L’opera è nuda, e nello stesso tempo risanata grazie alla luce che avvolge lo spazio. I poligoni comunicano al di sotto della tela estroflessa riducendo lo spazio reale, non esiste più il vuoto e l’assenza ma la profondità riempita dalla radiazione luminosa, e dall’esperienza illusoria del colore, che assorbe le infinite sfumature. Ciò che concepiamo come trasparente nella realtà oggettiva diventa soggettivamente una dimensione piena di reali e incorporee elementi.

Roberto Sottile

 

Trasparenza dimensionale, 2019, acrilico sotto tessuto traslucido estroflesso riportato su tavola, cm 60×60

 

Metodologia

La collezione “Trasparenza dimensionale” comprende opere che si appropriano della tecnica dell’estroflessione, è una evoluzione dell’estroflessione della tela riportata su tavola. La superficie viene violata non solo dalla luce, ma anche da segmenti e da poligoni colorati (cromodinamismo sotto l’estroflessione). I segmenti e i poligoni colorati al di sotto della tela estroflessa traslucida, sono la sintesi di dimensioni multiple (dal particolare verso il generale). L’opera evidenzia il vuoto degli spazi tra i poligoni colorati e la tela traslucida.

 

Trasparenza dimensionale, 2018, acrilico sotto tessuto traslucido estroflesso riportato su tavola, cm 50×87
Trasparenza dimensionale, 2018, acrilico sotto tessuto traslucido estroflesso riportato su tavola, cm 70×70
Trasparenza dimensionale, 2018, acrilico sotto tessuto traslucido estroflesso riportato su tavola, cm 40×40
Particolare
Particolare
Particolare
Trasparenza dimensionale, 2017, acrilico sotto tessuto estroflesso riportato su tavola, cm 80×80
Trasparenza dimensionale, 2017, inchiostro di china sotto tessuto estroflesso riportato su tavola, cm 60×60
Trasparenza dimensionale, 2018, acrilico sotto tessuto traslucido estroflesso riportato su tavola, cm 70×70
Particolare